Pomigliano




Il branco

Eccoci giunti alla fine (del 2011), e come ogni anno, pullulano su internet le liste best of questo o quell'altro. Ieri ho dato un'occhiata a Pitchfork che, per chi non lo sapesse, é una specie di bibbia americana della musica indipendente (se non lo sapete vergognatevi - prima - e dategli un'occhiata - poi). Da ormai diversi anni, Pitchfork non si limita alle recensioni degli album ma si occupa anche di singole canzoni e di videoclips. Tra le varie features, lo staff di Pitchfork ha pubblicato una lista dei migliori video del 2011, la trovate qui. Personalmente é un po' che non seguo troppo i video musicali, anche se mi sono sempre piaciuti (se non altro ci hanno regalato Michel Gondry e Spike Jonze, cosí per dire). Oggi voglio condividere con voi 3 dei 40 video contenuti nella lista di Pitchfork, accomunati da una forte violenza di gruppo con un tono goliardico/umoristico. Mi ha fatto specie provare sensazioni simili nel guardarli, e ho pensato che forse siano una specie di zeitgeist in questi tempi di crisi economica. Vi avviso subito che sono tutti e tre abbastanza pesanti, quindi se siete impressionabili magari lasciate perdere e concentratevi sullo spumante e i botti di Capodanno (sempre che il vostro sindaco ve lo permetta).


Lo specchio nero

[EDIT] Commento sugli altri episodi della serie in fondo al post  

Questo é il mio primo love post. Oddio. E' un love post perché parla di qualcosa che mi é piaciuto veramente tanto, anche se questo qualcosa é un'impietosa e pessimistica descrizione della societá contemporanea. Peró almeno oggi non mi lamento. Cominciamo da qui.


Questo é il trailer di Black Mirror, l'ultima fatica di Charlie Brooker, una delle figure piú note della televisione inglese (Screenwipe, 10 O'Clock Live) nonché editorialista del Guardian. Non so voi ma io l'ho trovato brillantemente inquietante, complice anche l'ottima scelta dei Portishead come sottofondo musicale. In Italia Charlie Brooker non é molto conosciuto nonostante sia stato per alcuni giorni un internet phenomenon grazie al suo caustico commento sull'affaire Ruby, prontamente sottotitolato, finito sui giornali online nostrani e ampiamente condiviso sui social networks.


Niente da dichiarare


L'altro giorno ho preso un volo a Orio al Serio. Tra gli aeroporti di Milano, é decisamente quello che mi piace di piú (o, se paragonato agli scali nordeuropei, quello che mi dispiace di meno). A Malpensa, i due terminal distano una decina di minuti in macchina l'uno dall'altro quindi arrivare a quello sbagliato é un problema (io mi dimentico regolarmente di controllare da quale terminal decolla il mio volo e sul biglietto non c'é scritto). Benché piú lontano da Milano, preferisco Orio anche a Linate, con quella sua orribile atmosfera plasticosa anni '80. Oltretutto da Linate partono i voli Milano-Roma quindi con un po' di sfiga capita anche di incontrare VIPs (io ad esempio ho avuto la conferma dell'esistenza di Bruno Vespa e della Brambilla). Ci sono diverse cose che mi rendono simpatico BGY, molti di quelli che ci lavorano hanno solitamente un modo di fare rustico ma amichevole ed é possibile acquistare cibo decisamente piú commestibile dei polimeri Autogrill, senza pagarlo a peso d'oro.

Quando vivevo all''estero volavo molto spesso da Orio e saccheggiavo regolarmente il negozietto di gastronomia leghista che vende taleggio, farina bramata, lardo e affini, beni difficilmente reperibili a nord delle Alpi. Inoltre, per soli (si fa per dire) 14 euri ti davano un ricco piatto di salumi e formaggi bergamaschi accompagnati da vero pane e un calice di Valcalepio DOC, tutto sommato un'ultima cena accettabile nella remota ipotesi di incidente aereo.


Le parole dei professori


Mario Monti presenta la sua manovra in Parlamento, il testo completo lo trovate qui.