Il branco

Eccoci giunti alla fine (del 2011), e come ogni anno, pullulano su internet le liste best of questo o quell'altro. Ieri ho dato un'occhiata a Pitchfork che, per chi non lo sapesse, é una specie di bibbia americana della musica indipendente (se non lo sapete vergognatevi - prima - e dategli un'occhiata - poi). Da ormai diversi anni, Pitchfork non si limita alle recensioni degli album ma si occupa anche di singole canzoni e di videoclips. Tra le varie features, lo staff di Pitchfork ha pubblicato una lista dei migliori video del 2011, la trovate qui. Personalmente é un po' che non seguo troppo i video musicali, anche se mi sono sempre piaciuti (se non altro ci hanno regalato Michel Gondry e Spike Jonze, cosí per dire). Oggi voglio condividere con voi 3 dei 40 video contenuti nella lista di Pitchfork, accomunati da una forte violenza di gruppo con un tono goliardico/umoristico. Mi ha fatto specie provare sensazioni simili nel guardarli, e ho pensato che forse siano una specie di zeitgeist in questi tempi di crisi economica. Vi avviso subito che sono tutti e tre abbastanza pesanti, quindi se siete impressionabili magari lasciate perdere e concentratevi sullo spumante e i botti di Capodanno (sempre che il vostro sindaco ve lo permetta).


1. UNKLE Feat. Nick Cave - Money and Run // Tom Haines

Puro Arancia Meccanica (é il secondo post di fila in cui lo nomino, sará una coincidenza?), ricchi viziati, annoiati e violenti. Le immagini sono montate benissimo e complementano perfettamente la musica (James Lavelle é un furbone e Nick Cave una garanzia), impossibile non simpatizzare con il branco mentre trucca una partita di golf, altrettanto impossibile non rabbrividire dalla metá del video in poi. Mi ha fatto specie come i ricchi siano tutti maschi ma il simbolo scelto per perpetrare la violenza sia una maschera di Margaret Thatcher. Il finale non mostrato con i fucili fa molto Funny Games di Haneke (perlomeno i pochi pezzi che ho visto, non sono mai riuscito a guardarlo tutto). Niente di originale, insomma, ma fatto bene.

2. Mister Heavenly - Bronx Sniper // Corey Adams, Alex Craig

"You wanna run with the pack? Is that what you want? Well, you already have a pack. It's called a GODDAMNED FAMILY!!"

WTF!? Puro delirio qui, l'anarchia della violenza non assume i contorni del video precedente, ma assomiglia piú a quella perpetrata dai panda di Drunk Girls degli LCD Soundsystem. Anche qui le immagini si sposano perfettamente alla musica dei Mister Heavenly, una superband indie (membri dei Man Man, The Unicorns e Modest Mouse). Il prologo ci fa intuire che i genitori del bambino saranno le vittime del branco (fatto di soli maschi, di nuovo) ma, man mano che l'euforia distruttiva aumenta, diventano anch'essi ilari partecipi della violenza. Il finale é agghiacciante (soprattutto il sorriso sul volto del bambino), mi aspetto incubi una di queste notti.

3. Is Tropical - The Greeks // MEGAFORCE


Credo che questo sia il piú inquietante in assoluto. Non so cosa voglia dire, ammesso che voglia dire qualcosa, ma la scelta di un gruppo di bambini (maschi, e siamo a tre) che giocano alla guerra con armi giocattolo e gore cartoonesco é di grande effetto. La pausa-pranzo a 2/3 del video é completamente surreale, mi aspettavo da un momento all'altro un'esplosione del pollo che uccidesse tutti. La canzone é musicalmente inesistente, plasticosa proprio come le armi del branco. Insomma, critica sociale o gran furbata del trio londinese? Intervenite numerosi e dite la vostra, io mi accontento di restare nel dubbio. Per la cronaca, questo video figura anche nella top 10 dei miei adorati Spietati.

2 commenti

  1. blogger, ci hai rinunciato?

  2. No tranquillo/a, preparo un comeback in grande stile, pochi giorni e vedrai!

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